Museo Naturalistico

Unitamente alle attività divulgative, il Museo è punto di riferimento territoriale per progetti di ricerca scientifica in ambito botanico, faunistico ed idrobiologico. La Valle dei Calanchi da Lubriano è interpretabile con un’ampia visuale, per approfondirne i valori paesaggistici, vegetazionali e faunistici; rappresenta da sempre un luogo ideale per l’agricoltura, con un microclima particolare e la disponibilità di acqua delle numerose sorgenti.

La viabilità rurale, le miti temperature primaverili, le fioriture spontanee, le forme dei calanchi, rendono la valle un affascinante sito escursionistico. Un itinerario ad anello di 3 km si snoda dalla sede museale, in prossimità del centro storico, giungendo a diversi punti espositivi tematici: due lavatoi storici, la sorgente di Rigo, il giardino dei frutti perduti con la foresteria e l’area ricreativa, il vecchio mulino ad acqua e il fabbricato delle ex pompe idrauliche. Dal fondo valle, un sentiero di collegamento, breve ma ripido, conduce a Civita di Bagnoregio. Diversamente, dopo aver attraversato Lubriano, un altro sentiero prosegue fino al Monumento Naturale ‘Balza di Seppie’.

Fra i punti di forza del museo vi sono i livelli accessibilità: ascensore alla sede museale; ogni punto espositivo esterno è supportato da pannelli in braille ed è raggiungibile all’occorrenza con un automezzo. Vengono proposti laboratori didattici per studenti di ogni età, con accoglienza alla sede museale, escursioni guidate e attività di laboratorio.